Discussione:
13 milioni di euro per la festa del cinema
(troppo vecchio per rispondere)
Enrico C
2006-10-18 11:22:43 UTC
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On Wed, 18 Oct 2006 11:12:33 +0200, Marco wrote in
Traiano Bertollini per "La Stampa"
Centinaia di migliaia di euro stanziati per «imprevisti», poco meno di
trecentomila euro per spese «internet», più di un milione di euro perché gli
ospiti di Cinema Festival Internazionale di Roma possano dormire sonni
sicuramente d'oro nelle suites degli alberghi prenotati dall'organizzazione,
Nicole Kidman la volevi ospitare in un bed&breakfast?
Richard Gere lo facciamo dormire all'ostello del Foro Italico?
;-)
più di 120 mila per redigere il sito internet e, per esser certi che tutto
sia all'altezza della portata dell'evento, milioni di euro come contributi
da parte di Regione Lazio, Comune e Provincia di Roma.
E' molto rispetto alle spese di altri festival del cinema come Cannes o
Venezia?
In attesa di rivestire un ruolo di primo piano sul palcoscenico
internazionale dei festival cinematografici, per ora la festa del cinema di
Roma ha attirato l'attenzione e le critiche degli organizzatori del festival
di Venezia,
Se fa paura a Venezia, è buon segno, vuol dire che anche Roma ha messo in
piedi una festa del cinema di buon livello, che potrà fare concorrenza alle
altre manifestazioni italiane e straniere!
convinti che l'agguerrita concorrenza estera non avesse bisogno
di un aiuto all'interno dei confini italiani
Beh, gli organizzatori di Venezia ragionano solo dal loro punto di vista
"veneziano". In ogni caso, la festa di Roma fa "concorrenza", sì, ma su un
piano diverso, aggiungendo qualcosa e non togliendo, perché mi pare
dedicata soprattutto al rapporto con il pubblico, quello del cinema di
Cinecittà (che è Roma) e di Holliwood, più che ai soliti addetti ai lavori
"festivalieri"...
e ha indotto, sia
nell'appassionato cinefilo sia nel profano, la seguente domanda: ma quanto
costa organizzare Cinema Festival Internazionale di Roma?
Ogni cosa ha un costo. Ma bisogna anche vedere quali sono i benefici: il
cinema, la cultura, l'immagine, sono investimenti per Roma, e sono anche un
"valore aggiunto" per chi a Roma ci vive.
Aspettando di dissipare i dubbi dei critici è comunque possibile esaminare
il bilancio previsionale e a fronte di un valore della produzione stimato in
7.800.000 euro, si registrano costi che dagli iniziali 9.538.548,82 euro,
sono arrivati ad oltre 13 milioni.
Ok, ma i costi sono in buona parte coperti dagli sponsor privati, AFAIK. E
lo Stato non versa una lira, mentre invece finanzia Venezia.
Se una parte dei ricavi è al momento
ipotetica, in quanto annovera voci quali gli introiti previsti per la
biglietteria, ad ora pari a 280 mila euro,
E' davvero limitativo ragioneare solo con i proventi dei biglietti.
Secondo lo stesso criterio, allora, il festival di Venezia andava chiuso da
tempo perché improduttivo? Maddai!
sono certe le spese. Certe, ma non esattamente chiare.
Goffredo Bettini, presidente della manifestazione romana, oltre a confermare
le cifre, ha d'altro canto ribadito «la valenza di un evento di questo
genere, volano di un indotto che sulla scia del percorso intrapreso dalla
Notte Bianca, non mancherà di dare lustro alla Capitale».
E non mi paiono considerazioni infondate.
Forse il giornalista poteva dargli un po' più di spazio.
Si sa che la cultura non ha prezzo,
In effetti l'immagine internazionale di una città non ha prezzo e porta
tanti vantaggi.
Ma, se vogliamo fare i conti delle spese, diciamo anche che ci sono tanti
altri suddidi pubblici per tenere in vita industrie decotte che poi
chiuderanno lo stesso, attività che magari non hanno senso.
Pensa solo a tutti i miliardi che l'Italia ha regalato e continua a
regalare alla Fiat per incentivare la produzione di automobili, solo per
fare un esempio. Per non parlare dei contributi a pioggia che finiscono
nelle tasche di attività inutili se non di veri e propri truffatori, come
per molti fondi Ue...
Allora preferisco puntare sulla cultura e sul cinema, molto più compatibili
con la natura di Roma e dell'Italia, e su un evento come la Festa del
Cinema di Roma che come minimo significa qualcosa per la città, e
probabilmente è anche un buon investimento nella direzione giusta, di un
tipo di sviluppo fondato sulla cultura, sullo spettacolo, insomma su misura
per Roma.
ma tornando ai numeri diamo qualche
dettaglio in più: la Fondazione Musica per Roma, incaricata
[...]
Scartabellando nel bilancio previsionale si notano non meglio precisate
[...]

Non sono in grado di valutare le singoli voci di spesa nel dettaglio, se ci
son sprechi e punti poco chiari ovviamente andrebbero evitati, ma guardiamo
soprattutto ai totali, a quanto costa in tutto per la collettività e se
costa più o meno di altre manifestazioni analoghe, e se serve a Roma oppure
è inutile...
Che dire?????????????????????????????
Che mi aspettavo un'analisi un po' più intelligente da un giornale come La
Stampa di Torino, che se dovesse fare certi conti di sprechi e sussidi
pubblici per il suo proprietario, la Fiat, ci sarebbe da ridere...
Enrico C
2006-10-18 11:24:02 UTC
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Traiano Bertollini per "La Stampa"
Centinaia di migliaia di euro stanziati per «imprevisti», poco meno di
Ho risposto su italia.roma.cultura


Xpost e Fup2 italia.roma.cultura
Enrico C
2006-10-18 14:17:01 UTC
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Post by Enrico C
Ma, se vogliamo fare i conti delle spese, diciamo anche che ci sono tanti
altri suddidi pubblici
"sussidi", of course! :)

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